L'Utilita' della Storia
Gius. Laterza & Figli
Edited by Tessitore F.
Bari, 2015; paperback, pp. LXXVIII-124, ill.
(Opere Varie).
series: Opere Varie
ISBN: 88-581-2118-X
- EAN13: 9788858121184
Subject: Essays (Art or Architecture),Historical Essays
Languages:
Weight: 0.6 kg
La riflessione sull'utilità della storia è quasi la filigrana dell'intero pensiero culturale e civile dell'Ottocento europeo: basti pensare alla grande prolusione napoletana "La scienza e la vita "(1872) di Francesco De Sanctis, o alla celebre "seconda Inattuale" di Friedrich Nietzsche, intitolata appunto "Sull'utilità e il danno della storia per la vita" (1874). Erede e superatore, per tanti versi, del tardo Illuminismo napoletano, Vincenzo Cuoco affronta il tema nella prospettiva della frattura epocale della Rivoluzione francese, che pone prepotentemente il problema della continuità o rottura nella storia, arena di brutture o campo di libertà e responsabilità dell'uomo. Conoscitore di Vico, intelligenza prensile delle novità culturali, italiane e non solo italiane, dei suoi anni, nelle pagine raccolte in questo volume Cuoco analizza le vicende dell'Italia rivoluzionaria e del riformismo napoleonico, convinto che i grandi fatti della vita sono indecifrabili qualora se ne trascurino le ragioni culturali; le stesse rivoluzioni 'attive' (definizione da lui stesso coniata) sono tali solo se rispondono alla cultura di un popolo, ossia alla conoscenza delle sue strutture intellettuali e sociali. In tal senso Cuoco, che Manzoni considera suo 'maestro in politica', è uno dei pensatori fondamentali del Neoclassicismo europeo, tra tardo Illuminismo e Romanticismo.