Roman Jakobson e il futurismo italiano
Liguori Editore s.r.l.
Napoli, 2009; paperback, pp. 128, cm 16,5x23,5.
(Critica e Letteratura. 86).
series: Critica e Letteratura.
ISBN: 88-207-4581-X
- EAN13: 9788820745813
Subject: Essays (Art or Architecture),Monographs (Painting and Drawing),Monographs (Sculpture and Decorative Arts)
Period: 1800-1960 (XIX-XX) Modern Period
Places: Italy
Extra: Futurism and Avant-Gardes
Languages:
Weight: 0.39 kg
Roman Jakobson, uno dei maggiori linguisti e teorici della letteratura, in gioventù fu poeta futurista e incontrò Marinetti. Nei suoi primi scritti mise più volte a confronto il Futurismo italiano con le esperienze dell'avanguardia russa, del Cubismo e del Dadaismo. In questo volume sono analizzati in particolare l'articolo del 1919 sul Futurismo (ispirato dal formalismo e dalla teoria della relatività einsteiniana) e alcune pagine del saggio del 1921 su Chlebnikov e la nuova poesia russa, in cui Jakobson privilegia la riflessione sulla materialità acustica del segno e sull'autonomia della parola poetica, esamina alcuni manifesti marinettiani ed elabora proposte metodologiche alla base della teoria e della critica letteraria del Novecento. In allegato una loro prima traduzione italiana integrale.