Ludmilla Radchenko
D'Amico Fortunato
Skira
Milano, Design Library.
Milano, 2010; paperback, pp. 64, ill., cm 24x28.
(Arte Moderna. Cataloghi).
series: Arte Moderna. Cataloghi
ISBN: 88-572-0892-3 - EAN13: 9788857208923
Subject: Cinema,Painting
Period: 1960- Contemporary Period
Languages:
Weight: 0.452 kg
I nuovi astronomi concentrano le loro attenzioni speculative sul mondo dello star system costruite dai mezzi di comunicazione e sempre di meno orientate verso l'universo stellato. Nella pop art di Andy Warhol & company il progetto manifesta il senso di piacevolezza e di seduzione nascosto nella contemplazione e nell'uso delle merci. La storia denuncia anche l'esigenza di una generazione di anti-intellettuali di immortalarsi nelle categorie mediatiche e diventare celebri come i soggetti mercificati e mitizzati nelle tele. Vent'anni dopo, dall'altra parte del polo, la perestrojka produce in pochi anni un'incredibile serie di nuovi consumatori, adepti della merce e alla ricerca di lussuriosi firmamenti stellati. Ludmilla Radchenko, al contrario degli artisti della prima pop, è già una celebrità nel palcoscenico dei media. Impegnata da qualche stagione a raccontare il suo percorso di consapevolezza e il resoconto epocale di una generazione culturalmente modificata, attraverso la comunicazione visiva e oggettuale, Ludmilla Radchenko è una grafic viewer che, a partire dalla sua condizione e dal suo ruolo, si muove alla ricerca dei luoghi reali per osservare la volta celeste. A vent'anni decide, dopo la laurea in design, di lasciare il suo paese per venire a lavorare in Italia come modella. "La mentalità russa non dà la possibilità, soprattutto a una bella donna, di diventare indipendente. Succede di solito che ti incolli come un francobollo a un uomo col potere e finisci per non avere nessun altro ruolo. Questo mi dava molto fastidio, io lo volevo un ruolo e lo volevo raggiungere con le mie sole forze. Così me ne sono andata e forse solo adesso mi rendo conto di quanto quella decisione è stata azzardata e imprudente."
Ludmilla Radchenko nasce in Siberia, a Omsk, nel 1978. Diplomatasi in Arte e Design nel 1999, parte per l'Italia, dove comincia a lavorare come modella, approdando poco dopo alla televisione. Tuttavia la passione per la pittura rimane forte, tanto che durante un reality show in Africa nel 2005, Ludmilla comprende di voler seguire la sua vena pittorica a tempo pieno.
Laureato in Architettura al Politecnico di Milano, Fortunato D'Amico nel 2004 ha costituito una società di imprenditoria e di consulenza per la produzione di eventi e management culturale, indirizzata a promuovere una visione etica delle attività creative, produttive ed economiche.
Scrive saggi e cura la stesura di cataloghi di arte e architettura per Skira. Ha diretto le ultime due edizioni del premio e della mostra Vergilius d'Oro di Mantova, dedicato alla multidisciplinarietà dell'architettura e dell'arte.