Il Dio in tensione. Uomo e mondo della vita nella metafisica di Max Scheler
Franco Angeli
Milano, 2011; paperback, pp. 128.
(Filosofia. 226).
series: Filosofia
ISBN: 88-568-4505-9
- EAN13: 9788856845051
Period: 1400-1800 (XV-XVIII) Renaissance,1800-1960 (XIX-XX) Modern Period
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A Heidegger, che gli contestava di restare vincolato alla tradizione, Scheler risponde che, se è vero che l'essere non sta nel fondamento ma ha per via di accesso l'esistenza, pure, nella riflessione che vi facciamo sopra, non si può fare a meno della metafisica. Nei suoi scritti più tardi si mette su di una strada stretta, quella per cui la determinazione in senso temporale e finito dell'esperienza passa per un recupero dei concetti di persona, divinità, corpo, resistenza, vita, spirito. Il rischio di ambiguità non può essere eluso, se vogliamo fare risultare nella sua originalità il problema ontologico, senza però lasciarlo sospeso nel vuoto. Scheler, seguendo il filo dell'esperienza, fa correre la sua riflessione nello scarto. Così come nello scarto sta il nostro mondo unificato, multiculturale. Eppure gli opposti orizzonti problematici devono essere ricomposti. Non però nel superamento delle differenze ma nel gioco degli equilibri, in una situazione di non definitività. Il moderno è superamento dell'idea di totalità, scoperta del molteplice, ma pure nello stesso tempo non consiste in un mero accavallarsi di tendenze. La filosofia ha per compito il perseguire la ricomposizione nel bilanciamento delle istanze, nella consapevolezza che nell'uno sta il due, nel due sta l'uno. Il mondo della vita e il mondo dello spirito sono ben distinti: se l'uomo partecipa dell'uno come dell'altro, nondimeno, nell'uomo, essi sconfinano l'uno nell'altro.