Primavera e nobiltà. La figura di Maggio nel Medioevo
Gangemi Editore
Roma, 2006; hardback, pp. 158, 115 col. ill., cm 17,5x25.
ISBN: 88-492-0882-0
- EAN13: 9788849208825
Subject: Essays (Art or Architecture),Historical Essays,Maps, Documents, Old and Rare Books,Numismatics,Painting,Sculpture
Period: 0-1000 (0-XI) Ancient World,1000-1400 (XII-XIV) Middle Ages
Places: Europe
Extra: Bizantyn Art
Languages:
Weight: 0.64 kg
I calendari figurati del Medioevo tendono a evocare cristianamente, oltre al trascorrere ciclico del tempo, anche la funzione redentrice e salvifica del lavoro. Vi si rappresentano sotto varie forme le attività rurali che i contadini svolgono nel corso dell'anno. Solo al mese di Maggio viene riservato un ruolo che compete esclusivamente alla classe dei nobili e dei cavalieri: quello del riposo dalle incombenze agricole. Maggio rappresenta la primavera espressa nel pieno rigoglio della natura e nel risveglio della passione amorosa, ma diventa anche figura della nobiltà a cui spettano privilegi e doveri e a cui un codice deontologico impone l'uso della "courtoisie" nei confronti della donna amata vista poeticamente come fiore.