Ah, sì? (Una storia, una carezza)
Dalla Villa Fabrizio
Silvia Editrice
Cologno Monzese, 1999; paperback, pp. 112, cm 17x24.
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Weight: 0.37 kg
Era l'anno 1958. In un piccolo paese della Brianza veniva al mondo un bambino di nome Fabrizio, l'autore e protagonista del libro.
Quella di Papa Giovanni XXIII e di Fabrizio possono sembrare storie diverse, tuttavia hanno dei tratti in comune. Nel 1962 il Papa Buono, nell'aprire il Concilio Vaticano II pronunciò il discorso della carezza ai bambini.
Quante carezze deve aver preso Fabrizio da sua madre e da quanti lo amano..... Nonostante ciò, i suoi primi anni sono stati costellati di difficoltà, dubbi, scelte da fare. L'infanzia di Fabrizio è stata segnata dalla disabilità, così com'è accaduto a tanti altri. Naturalmente i genitori sono stati i primi a dover effettuare delle scelte tanto doverose quanto difficili.
Quale futuro doveva avere il nostro Fabrizio? Questa è la storia che ci racconterà passando fra satira, allegria, dolore, metafora e verità, cercando una mediazione con chi legge, attraverso la chiave di una comunicazione approfondita. Chi scrive fa da testimone alla storia di Fabrizio perché a tratti è simile alla sua, così come a quella di tanti altri.
Un grazie affettuoso a tutti i genitori, perché sono stati capaci di sopportare il peso delle scelte, che i loro figli in prima persona mai avrebbero potuto prendere.
Il Cardinale Carlo Maria Martini, in un libro che è entrato nella dottrina sociale della Chiesa, scrive "Sto alla porta". Ciascuno sta alla porta che merita. Io sto a quella...
Riccardo Brioschi
Konrad. Per quanto un'oca allunghi il collo non diventerà mai un cigno