Una nuova teologia naturale. La proposta degli epistemologi riformati e dei tomisti wittgensteiniani
Roma, 2011; paperback, pp. 285, cm 15x22.
(Biblioteca di Testi e Studi. 687).
series: Biblioteca di Testi e Studi
ISBN: 88-430-6057-0
- EAN13: 9788843060573
Period: 1800-1960 (XIX-XX) Modern Period,1960- Contemporary Period
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Weight: 0.347 kg
Dopo la svolta linguistica e quella ontologica, la filosofia analitica ha promosso una svolta religiosa. Lo scopo di questo volume è quello di presentare il quadro storico-teoretico che ha promosso questa svolta. Offrire una mappa concettuale entro cui studiare la filosofia analitica della religione è la premessa per apprezzarne le novità e valutarne i contributi. Le correnti su cui l'indagine si concentra sono l'epistemologia riformata e il tomismo wittgensteiniano, nate nel secondo Novecento. Entrambe rifiutano la teologia naturale come condizione necessaria per assentire alle credenze religiose. Questo ruolo, riservato alla teologia naturale in epoca moderna, sarebbe da superare in quanto compromesso con il razionalismo. La teologia naturale può però essere ripensata come un requisito antropologico utile a una comprensione adeguata delle credenze religiose e a una valutazione della loro interazione con le altre credenze e come un presupposto epistemico necessario affinché possa darsi una scienza teologica. Questa formulazione permette il recupero della dimensione cognitiva della religione e il confronto con il realismo. Questa nuova prospettiva, inoltre, si mostra adeguata per affrontare le sfide poste dal dialogo interreligioso.