Una lenta impazienza
Translation by Pierini T. and Seban B.
Roma, 2011; paperback, pp. 505, cm 14,5x21,5.
(Scritture Resistenti).
series: Scritture Resistenti
ISBN: 88-89772-70-0
- EAN13: 9788889772706
Subject: Societies and Customs
Period: 1800-1960 (XIX-XX) Modern Period,1960- Contemporary Period
Languages:
Weight: 0.67 kg
"Questo libro non è un romanzo. È tuttavia un testo di apprendistato -apprendistato della pazienza e della lentezza - ovviamente incompiuto. Non ha altra ambizione se non quella di ripercorrere un itinerario militante e intellettuale, dopo il disastro dello stalinismo, nell'epoca dell'apoteosi del mercato, quando i geroglifici della modernità espongono in piena luce i loro segreti. Non si tratta né di un'autobiografia, né di memorie. Come quelle, tenere e puntigliose, di Cadichon, le uniche memorie che valgano sarebbero, all'occorrenza, quelle di un asino. Si tratta piuttosto di una semplice testimonianza, per aiutare a capire quello che abbiamo fatto e che cosa vogliamo". Con queste parole il filosofo marxista Daniel Bensaïd, tra i leader del Maggio '68 francese, descrive la propria opera. L'affresco appassionato e brillante di un itinerario ricco di aneddoti, di ricordi personali, di riflessioni cruciali in una storia che ripercorre gli anni Settanta, le rivolte giovanili, i movimenti latinoamericani, le organizzazioni della sinistra antistalinista. Contro la malafede che assicura che il mondo va bene e non va cambiato, contro la rassegnazione che sussurra che la disuguaglianza è naturale ed eterna, rivendica di "aver avuto ragione ad avere torto", e di pensare, contropelo, che questo mondo possa ancora cambiare.