Come avviare un laboratorio di cosmetici naturali. Con CD-ROM
Incubatore Creaimpresa
Genova, 2018; paperback, pp. 143.
(Kit Start Up).
series: Kit Start Up
ISBN: 88-3376-080-4
- EAN13: 9788833760803
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Weight: 0.69 kg
Cosmetici DIY (do it yourself): è l'arte del cosmetico fai da te. Burri, creme, impacchi e maschere realizzate a casa propria sono ormai una tendenza incontrovertibile. Al giorno d'oggi, la maggior parte delle donne vuole che i cosmetici che utilizza quotidianamente siano naturali, privi di ingredienti nocivi e controllati. Fra le ragazze, impazza il trucco minerale, naturale al 100%. Le vegane, va da sé, necessitano di cosmetici a base esclusivamente vegetale, ma anche chi non è vegana è sempre più sensibile all'argomento e alla ricerca di cosmetici privi di siliconi, petrolati e parabeni. La produzione artigianale di cosmetici naturali, oltre a essere una realtà consolidata nel mondo del DIY sta scardinando le certezze più profonde del settore cosmetico. Nel 2015 il fatturato globale realizzato con i cosmetici green è salito da 6,5 a più di 10 miliardi di dollari. La disaffezione verso i prodotti industriali, inoltre, è in crescita e le consumatrici più attente preferiscono acquistare dai piccoli produttori piuttosto che essere ingannate da etichette eccessivamente criptiche. In questo contesto, molte appassionate di DIY già esperte - e qualcuna novellina - stanno pensando di combattere la crisi e, al tempo stesso, di rispondere alla domanda sempre crescente di cosmetici green, aprendo un proprio laboratorio di produzione cosmetici naturali. Il progetto è realistico? La riforma del settore cosmetico voluta dall'Unione Europea ha introdotto alcune novità che semplificano le procedure, in particolare in termini di requisiti. Un artigiano della cosmesi può, ad oggi, lavorare a norma di legge designando come persona responsabile un professionista esterno, purché nel rispetto delle procedure e degli adempimenti burocratici prescritti dalla normativa.