Un tè tra le stelle
Sperling & Kupfer
Translation by Merani F. and Merani S.
Milano, 2018; bound, pp. 334, cm 15x22.
(Pandora).
series: Pandora
ISBN: 88-200-6551-7
- EAN13: 9788820065515
Period: 1800-1960 (XIX-XX) Modern Period,1960- Contemporary Period
Languages:
Weight: 1.76 kg
Thomas Major odia l'umanità. Odia suo padre. Odia il suo passato. Odia la sua vita. L'11 gennaio 2016 sembra un giorno come tanti: il suo appartamento è vuoto e solitario, la metro è stracolma di persone fastidiose e al lavoro lui sarà come al solito un semplice perito chimico. Quel giorno, in realtà, non ha niente a che fare con tutti gli altri: David Bowie è morto e Thomas diventerà il primo uomo ad andare su Marte. Per una serie di strane coincidenze, infatti, avrà l'opportunità di restare per almeno vent'anni lontano dagli esseri umani, potrà sorseggiare il suo tè tra le stelle in santa pace, dedicandosi alla musica e ai cruciverba. Anche se dovrà sopportare che tutti inizino a chiamarlo Major Tom, come l'astronauta di «Space Oddity», la canzone di David Bowie. Una volta partito verso il pianeta rosso, però, la pace cosmica sognata da Thomas si rivela impossibile. Un banale errore nella connessione telefonica spazio-Terra lo mette, infatti, in contatto con Gladys: 71 anni e un principio di Alzheimer. L'anziana signora è l'unica famiglia che resta ai suoi due nipoti, l'adolescente Ellie e il piccolo James, che cercano di nascondere ai servizi sociali la demenza sempre più evidente della nonna, per non essere affidati a degli sconosciuti prima della scarcerazione del loro papà. Una telefonata dopo l'altra, Thomas diventerà una sorta di angelo custode spaziale per questa famiglia strampalata, pronto a guidarla tra le difficoltà di una vita complicata. E proprio grazie alle stranezze di Gladys, alla determinazione di Ellie e alla genialità di James, Thomas non sarà più l'uomo cinico e scorbutico che aveva abbandonato la Terra per dimenticare tutto e tutti. Scoprirà che la vita vale la pena di essere condivisa sempre e che tutti abbiamo bisogno di qualcuno che ci aspetti a casa, anche al di là delle stelle.