Henry Moore. Scultura
Rizzoli
Milano, 1982; bound, pp. 320, 638 b/w and col. ill., cm 25,5x30.
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Weight: 2.2 kg
Libro in tela con titoli neri sul dorso sovr. Henry Spencer Moore (30 luglio 1898 - 31 agosto 1986) è stato uno scultore britannico. Figlio di un ingegnere minerario nato a Castleford nello Yorkshire è diventato famoso per le sue opere astratte in bronzo di grandi dimensioni e per le sue sculture squadrate in marmo. Durante i bombardamenti della Seconda guerra mondiale da parte dei tedeschi come molti dei suoi concittadini londinesi era solito rifugiarsi nelle stazioni della metropolitana. Da qui ha tratto ispirazione per molte delle opere che lo hanno reso famoso. Il suo stile influenzato dall'arte tribale rompe con i canoni classici tradizionali: le sue statue rappresentano corpi primitivi e deformati spesso con membra lunghe e innaturalmente distese ma dinamiche nel gioco dei movimenti donne simbolo di fertilità o figure supine che sottolineano come l'uomo appartenga alla natura. Questo tema è stato interpretato come un segno di speranza e di fede nell'umanità messaggio positivo che ha contribuito al successo di cui l'artista ha goduto dopo la Seconda guerra mondiale.Questo bel volume raccoglie tutte le più importanti opere di Moore riprodotte in oltre cinquecento fotografie in b/n e a colori realizzate dallo stesso artista. Di Moore è anche il testo selezionato dal curatore a partire dai più recenti commenti dell'artista alle opere illustrate. Introduzione di Franco Russoli. Stampato interamente su carta patinata.