L'uomo-asino

Filippo è un affascinante regista di teatro, troppo arrogante per ascoltare i complimenti insistenti di una vecchia spettatrice che lo ferma sotto casa in un bizzarro giorno dell'Equinozio d'Autunno. Fatale il dono di tre melagrane, che fa incrociare il suo destino con quello di Annalisa, giovane donna che dedica tutte le sue energie al centro di onoterapia da lei creato. I due si trovano molto presto a fare i conti con il proprio coraggio, affrontando numerose prove che li vedono muoversi in un mondo che credevano esistesse solo nelle favole della mitologia greca, oggi quasi del tutto dimenticata. Metamorfosi, creature fantastiche e mostri deformi si confrontano con l'armonia dei buoni sentimenti, umani e non, dove gli asini e i gatti diventano protagonisti dell'azione narrativa alla pari di tutti gli altri esseri viventi.