Io straccetto, artista di strada
Editoriale Sometti
Mantova, 2012; paperback, pp. 176, cm 15,5x21.
ISBN: 88-7495-447-6
- EAN13: 9788874954476
Subject: Essays (Art or Architecture),Graphic Arts (Prints, Drawings, Engravings, Miniatures),Societies and Customs
Period: 1960- Contemporary Period
Languages:
Weight: 0.5 kg
Toto De Angelis era sicuramente una delle figure più conosciute dalle migliaia di persone che ogni anno a ferragosto affollano la grande piazza del santuario di Grazie per osservare i madonnari che, in un giorno solo, continuando anche di notte, compongono con i loro gessetti un caleidoscopico affresco sull'asfalto caldissimo. Straccetto, così era soprannominato, era arrivato a Grazie nel 1978 come venditore di lavanda profumata; nel 1982, insieme a degli amici, decide di iscriversi alla rassegna e partecipare. Così, un po'per scherzo, un po' per il sapore della sfida, un sapore che conosce bene. Da quel momento, da quell'anno, Toto De Angelis sarebbe diventato il simbolo vivente di quella manifestazione: con la sua inconfondibile fisicità, con il suo slang capitolino, con la naturalezza di un uomo abituato a vivere sulla strada e quindi in mezzo alla gente, Straccetto divenuto un'icona, tanto da identificarsi idealmente con il concorso dei Madonnari delle Grazie; il caldo, il sudore e la fatica dell'artista erano immediatamente ravvisabili. Toto ha scritto la sua biografia quando era sulle montagne Svizzere, in una pausa del suo girovagare. La strada era stata per lui una scelta di vita. Non un margine oscuro ed avvilente ma il luogo dove realizzare la sua libertà.