Il Castelluccio
Il Saggio Editore
Eboli, 2022; paperback, pp. 72, b/w and col. ill., cm 15x21.
ISBN: 88-9360-340-3
- EAN13: 9788893603409
Subject: 1800-1960 (XIX-XX) Modern Period,Historical Essays
Places: Campania
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Weight: 0 kg
«Quando fui invitato a scrivere la storia del Castelluccio non nascosi a me stesso la gioia: l'idea mi affascinava profondamente! Quella del Castelluccio è una storia che viene da lontano, come tutti i Castelli raccontano atmosfere magiche al confine tra realtà e fantasie, arroccati su montagne, costruiti in luoghi strategici, rappresentano "scrigni" di ricordi senza tempo. Sembrava tutto semplice, dopotutto avevo un'esperienza di 14 anni di ricerche tra archivi e 4 pubblicazioni. Ho sempre considerato un gesto nobile descrivere l'amore per la mia terra affidandolo ad uno scritto. Confido che mai come questa volta la difficoltà per trovare fonti e documenti è stata tanta, e più volte mi sono preoccupato di non poter realizzare una ricerca approfondita. L'assenza di dati precisi e la superficialità usata dai motori di ricerca alimentava il pensiero di rinunciare. Ma tutti i giorni osservare il Castelluccio, passarci sotto, vedere che "ti guarda" è come avvertire un senso di rammarico per non aver onorato la sua storia. Succede che la testardaggine o la tenacia, caratteristiche che mi appartengono, hanno determinato per il raggiungimento di questo mio nuovo obiettivo. Quindi dopo un'attenta ricerca cronologica catastale, effettuata all'Archivio di Stato di Salerno, sui proprietari che si sono succeduti, ti accorgi che le notizie essenziali sono depositati all'Archivio di Stato e all'Archivio Notarile di Napoli. Poiché i possessori del Castelluccio erano residenti a Napoli. Indubbiamente l'Archivio Diocesano di Salerno mi ha fornito un quadro sintetico di un'epoca che va dall'anno 1000 al 1500, ma per evidenziare gli aspetti sconosciuti bisognava recarsi lontano. Dopo aver raccolto con certosina pazienza il materiale da esporre, senza indulgere alla tentazione di approssimative immaginazioni ma sempre rimanendo rigorosamente fedele alle fonti cercando di dosare opportunamente le fasi storiche, ho offerto una lettura chiara e sintetica della lunga e complessa storia del Castelluccio. Il libro e scritto senza licenza degli addetti alla cultura ufficiale, quindi si possono trovare errori o imprecisioni e omissioni analitiche sugli argomenti trattati. La sola certezza, senza alcun dubbio è che il Castelluccio regna tra imponenti mura dove ancora sembrano echeggiare le voci dei suoi illustri ospiti, troneggiando romantico su Battipaglia.» Maurizio De Filitto