Ricapitalizzazione bancaria interna
Edizioni Studium
Roma, 2020; paperback, pp. 142, cm 15,5x21,5.
(La Cultura).
series: La Cultura
ISBN: 88-382-4911-3
- EAN13: 9788838249112
Languages:
Weight: 0.65 kg
Il bail-in e più in generale gli strumenti di risoluzione, ormai incardinati nell'ordinamento giuridico europeo ed italiano da più di un lustro, continuano a fornire ampio spazio per riflessioni giuridiche e "filosofiche" circa la genesi ancora per certi versi oscura di un istituto che senz'altro rappresenta una forte novità nel modo in cui l'attività di impresa, in specie quella bancaria, è disciplinata nella sua fase di "necrosi". Il lavoro, anche sulla scorta delle ultime modifiche alla BRRD, di cui alla Direttiva n. 879/2019, cerca di definire un perimetro di temi finora irrisolti nella subiecta materia. In aggiunta a ciò, vengono anche sviscerati e valorizzati gli aspetti positivi della normativa (la fisiologia), che sono difficilmente negabili. Fra gli elementi di maggiore criticità, le patologie, il contributo si incentra sui principi costituzionali, compreso quello di tutela del risparmio, ma anche su quelli tipicamente privatistici, come la par condicio creditorum. Non secondaria è anche la disamina del nuovo "volto" della banca, quale inciso da profondi interventi di cui ai recenti e copiosi interventi legislativi in tema di legislazione bancaria. In un ordinamento italiano, che sembra recepire passivamente i principi ispirati da Bruxelles, il monito che, in definitiva, il presente contributo vuole lanciare è particolarmente rivolto alla politica italiana, piuttosto che ai giuristi e accademici del Bel Paese. In una distonia sempre meno infrequente fra normativa unionale e principi dell'ordinamento italiano (costituzionale e non), appare ormai necessario un ruolo più tecnico della politica italiana, affinché nella fase di discussione dei nuovi principi dell'Unione Bancaria Europea sia più attenta a difendere, in modo costruttivo, i propri valori e peculiarità.