Mappe del tempo. Eugenio Montale e T. S. Eliot
Pacini Editore
Ospedaletto, 2012; paperback, pp. 150, cm 14,5x22,5.
(Testi e Culture in Europa. 11).
series: Testi e Culture in Europa
ISBN: 88-6315-448-1
- EAN13: 9788863154481
Period: 1800-1960 (XIX-XX) Modern Period
Places: Europe
Languages:
Weight: 0.24 kg
Due grandi poeti, Eugenio Montale e T. S. Eliot, pongono al centro della loro opera un complesso sentimento del tempo: "Le occasioni" (1939) e i "Four Quartets" (1936-1942; edizione complessiva 1943) sono, tra le loro raccolte, quelle che maggiormente incarnano nella forma questo sentimento. Le due opere riconfigurano un'esperienza temporale fondativo della contemporaneità: l'epifania, vale a dire il recupero casuale e istantaneo di un momento di vita piena. In entrambi i testi la temporalità può declinarsi sia in forme mimetiche della narrativa sia in forme invece assolutamente e inequivocabilmente liriche, in cui cioè il genere impone un proprio linguaggio della temporalità fatto di condensazione, slogatura ed ellissi della temporalità causale; un linguaggio che spetta semmai al romanzo modernista di imitare. Il paesaggio antropologico che il Novecento ci ha lasciato in eredità è in larga parte quello formalizzato dalle "Occasioni" e dai "Four Quartets". Sulle mappe del tempo disegnate da queste due opere noi tutti continuiamo ancora oggi a orientarci o a perderci.