Diletta moglie, amati figli. Disposizioni e sentimenti nei testamenti della Trieste asburgica
Le Lettere
Firenze, 2010; paperback, pp. 150, cm 12x24.
(Le Vie della Storia. 76).
series: Le Vie della Storia.
ISBN: 88-6087-307-X
- EAN13: 9788860873071
Subject: Historical Essays
Period: 1400-1800 (XV-XVIII) Renaissance,1800-1960 (XIX-XX) Modern Period
Places: Friuli Venezia Giulia
Languages:
Weight: 0.65 kg
Un ricco commerciante lasciava il suo ingente capitale costituito da palazzi colmi di mobili e argenteria alla moglie che era stata sposa affettuosa e madre esemplare, un contadino destinava alla moglie che lo aveva assistito e lavorato sempre al suo fianco un piccolo campo con vigna. Uomini e donne appartenenti a tutti i ceti sociali, etnie e fedi religiose nella consapevolezza che la morte poteva carpirli ad ogni momento, scrivevano con l'aiuto di un notaio o di proprio pugno le loro ultime volonta. Le voci dei testatori si susseguono a formare una collana di madri e spose virtuose, padri autorevoli e responsabili, di figli amati e obbedienti, a volte interrotta da storie di mogli maltrattate, di marito traditi nelle loro aspettative, di figli disobbedienti. I testamenti scritti alla fine del Settecento e nell'Ottocento parlano di sentimenti, ma descrivono anche una città cosmopolita come Trieste dove l'illuminata legislazione austriaca aveva reso uguali nella successione i maschi e le femmine.