Andy Warhol e la televisione
Mimesis Edizioni
Sesto San Giovanni, 2017; paperback, pp. 201, cm 14,5x21,5.
(Eterotopie).
series: Eterotopie
ISBN: 88-575-3904-0
- EAN13: 9788857539041
Subject: Essays (Art or Architecture),Societies and Customs
Period: 1960- Contemporary Period
Languages:
Weight: 0.33 kg
Eccentrico, famoso, influente, geniale, forse l'ultima celebrity dell'arte contemporanea. Quando, negli anni Sessanta, firma le prime serie di "Campbell's Soup", Andy Warhol inizia l'ascesa all'art system. Da allora, mostre, cataloghi, volumi e riviste hanno raccontato molti momenti del suo universo di repliche. Eppure, diversi aspetti sono stati trascurati. Per comprendere il senso profondo di tale straordinaria avventura attraverso i media, questo libro suggerisce un sentiero inconsueto, legando l'arte alla televisione. È stato delineato un percorso segnato da due categorie critiche -registrazione e derealizzazione - che connotano la poetica dell'artista e il suo rapporto con il reale. Si tratta di dispositivi di cui si serve la tv per mettere in immagini il mondo e fare del mondo immagine. Il padre della Pop Art li assimila, prima da telespettatore, poi da produttore di "Andy Warhol's TV". Emerge così un Warhol inedito. Che considera la tv non come un semplice divertissement ma come un linguaggio dotato di profonde valenze estetiche. Autore di un'opera che, nel suo insieme, appare "televisiva".