Fontana Arte. Gio Ponti, Pietro Chiesa, Max Ingrand
Umberto Allemandi
Torino, 2013; bound, pp. 333, 562 b/w and col. ill., 562 b/w and col. plates, cm 24x34.
(Archivi di Arti Decorative).
series: Archivi di Arti Decorative
Other editions available: English Edition (ISBN: 88-422-2216-X)
ISBN: 88-422-2163-5
- EAN13: 9788842221630
Subject: Architects and their Practices,Design,Essays (Art or Architecture)
Period: 1800-1960 (XIX-XX) Modern Period,1960- Contemporary Period
Places: Italy
Languages:
Weight: 2.1 kg
La Fontana Arte nacque all'inizio degli anni trenta dalla collaborazione tra Gio Ponti, già architetto di successo e ideatore della rivista "Domus", e Luigi Fontana, fondatore dell'omonima casa-madre, specializzata nella commercializzazione e nella lavorazione del vetro in lastre. Iniziò così un periodo ben preciso nella storia della Fontana Arte, che proseguì con Pietro Chiesa e ancora con Max Ingrand fino agli inizi degli anni settanta: furono anni esaltanti, e la Fontana Arte divenne un esempio unico di azienda all'avanguardia, con maestranze abilissime e consapevoli del ruolo di leader che la loro ditta ricopriva. Furono creati gli articoli più svariati, spesso su disegno degli artisti più famosi, come Saul Steinberg o Duilio Barnabé: mobili, piatti, scatole, portaritratti, cornici, specchi, le famose sculture e altro ancora, oltre alle vetrate. Ma fu soprattutto negli apparecchi d'illuminazione che la Fontana Arte si dimostrò straordinariamente all'avanguardia, superando per modernità, funzionalità e purezza di linee, quanto sino ad allora prodotto in quel settore.