Il colore dell'acqua
Cagliari, 2010; paperback, pp. 480, cm 14,5x20,5.
ISBN: 88-6211-390-0
- EAN13: 9788862113908
Subject: Societies and Customs
Languages:
Weight: 0.6 kg
Questo libro nasce il 4 marzo 2005, a seguito di un fatto di sangue accaduto il giorno precedente. Il delitto viene consumato in pieno giorno nel centro della città; la vittima è un giovane tossicodipendente che l'autrice conosceva da molti anni. L'accaduto dà, a Decastilla, l'input per iniziare a narrare la propria storia perché, se è vero che la maggior parte delle persone liquida la questione con la convinzione che, in fin dei conti, l'omicidio di un drogato sia semplicemente una variante di una fine già segnata, è altrettanto vero che tossicodipendenti non si nasce. Il libro ripercorre la vita dell'autrice, un'infanzia fatta di abusi, maltrattamenti, violenza e ripetuti abbandoni; un'adolescenza vissuta all'insegna della trasgressione, del materialismo e dell'arrivismo, del sesso usato dalla protagonista come strumento di supremazia sulle altre "femmine del branco", come affermazione del suo essere migliore. Tutto ciò sfocia nella caduta della giovane donna nel mondo della droga, a seguito di una delusione sentimentale: la goccia che fa traboccare il vaso già pieno di rabbia e dolore. Tredici anni di droga, crimini connessi e carcere, quattro figli, tutti sottratti alla custodia della madre dall'autorità giudiziaria minorile, trovano il loro epilogo all'inizio del nuovo secolo con la decisione della protagonista di sottoporsi ad un programma terapeutico di recupero in una struttura per tossicodipendenti.