Giocattoli. Catalogo della mostra
Deplano Beppe
Zonza Editori
Illustrations by Pani G.
Sestu, 2003.
Sestu, 2003; paperback, pp. 108, b/w and col. ill., cm 22x22.
(Incontri).
series: Incontri
ISBN: 88-8470-107-4 - EAN13: 9788884701077
Subject: Collectables (Antiquities, Rarities and Oddities),Collections,Essays on Ancient Times
Period: 1800-1960 (XIX-XX) Modern Period
Places: No Place
Extra: Toys and Recreation
Languages:
Weight: 0.42 kg
La collezione riguarda giocattoli di varie tipologie, da quello più povero a quello ricco e sofisticato, "spesso più amato dagli adulti che dai bambini" come sottolinea l'Autore, e coprono un arco temporale di produzione dalla fine dell'Ottocento agli anni '80 del Novecento. Dalla locomotiva a vapore al trenino Rivarossi, dalle marotte alle bambole in costume sardo, dai vari modellini di aerei ai sommergibili, dall'auto coupè alla limousine, dal robot alla navicella spaziale fino ad arrivare ai soldatini di piombo, è un susseguirsi di immagini illustrate e accompagnate da schede identificative, dove vengono elencati il nome, il materiale costruttivo, la casa produttrice, l'anno di produzione e le misure dei vari giocattoli presenti nel catalogo.
L'autore
Beppe Deplano è nato a Cagliari dove attualmente vive e lavora. Collezionista maniacale dai vari interessi, oltre che sui giocattoli ha concentrato la sua appassionata attenzione sugli argenti, sui vasi di vetro della scuola di Nancy, sulle macchine fotografiche antiche. La sua collezione privata di argenti costituiva il nucleo più importante della mostra "Argenti e Argentieri del Regno di Sardegna", che si è tenuta a Cagliari nel 1994; per quella mostra ha anche scritto Argenti e Argentieri tra arte e storia, saggio introduttivo del relativo catalogo. Una parte della sua collezione di vasi di Nancy è permanentemente esposta nelle sale del "Flora", il ristorante di sua proprietà - tra i più noti e frequentati della città -, trasformato dalla sua passione di collezionista in un raffinato contenitore di oggetti d'arte e di antiquariato. Con la sua collezione di macchine fotografiche è in programma una mostra nel 2004.