Il cane col papillon
Edizioni Robin
Torino, 2023; paperback, pp. 194, cm 13,5x20.
(Libri per Tutte le Tasche).
series: Libri per Tutte le Tasche
EAN13: 9791254675861
Period: 1800-1960 (XIX-XX) Modern Period,1960- Contemporary Period
Languages:
Weight: 0.24 kg
Racconti brevi dove situazioni varie si sviluppano in modo logico ma paradossale. Un paese rischia la rovina economica a causa dell'assoluta generale onestà dei suoi abitanti; il governo interviene per le necessarie contromisure. Un altro risolleva l'economia provocando e diffondendo bisogni nuovi e sconosciuti. Un ministero della sanità risolleva i suoi bilanci e combatte le malattie multando i malati. Commissioni ad hoc studiano leggi elettorali dove i voti non si contano ma si pesano. Una riforma della giustizia asettica e rapida è amata dal popolo ma boicottata dai magistrati. Magistrati bravissimi cercano colpevoli - sempre necessari per mantenere sana una società; altri sono capaci di trovare i responsabili di una tromba d'aria. Un metodo semplice e rapido aumenta il PIL della nazione. Un metodo altrettanto semplice trova come distinguere le notizie vere da quelle false. Si organizza un "talk-show" che rimarrà nel tempo esemplare modello di riferimento. Si difende con ardore il proprio debito pubblico, unico collante della nazione. Si impara a leggere il DNA con metodi antichi. Irreprensibili signori ricorrono alla giustizia per questioni di sguardi reciprocamente irrispettosi, per pubblicità ingannevole a proposito di un contagocce, per diatribe sul fumo passivo e per sgradevoli eventi sismici. Molti i modi con cui sbarcare il lunario: il pesapersone a domicilio fa dimagrire le persone evitandogli la "tassa sul grasso" ma viene condannato per il danno erariale che provoca con la sua attività, lo "stupido" va dietro compenso nei salotti a far sentire intelligenti i salottieri, un fabbricante di posacenere rovinato dalla campagna contro il fumo passa dai posaceneri alle urne cinerarie, giovani intraprendenti organizzano cortei per conto terzi, altri fondano la società "Marcia quanto vuoi ché ai tuoi piedi pensiamo noi" e vengono insigniti del titolo di "Marciatore della Repubblica". Si illustra l'importanza dell'ombelico, dell'utilità dei debiti e di molto altro. In appendice un inno alla tangente, ai suoi meriti e alla sua antica indiscussa utilità.