Critical hypotheses on different accounts of decision making. Ediz. italiana
Edizioni del Faro
Trento, 2012; paperback, pp. 212, cm 15x21.
ISBN: 88-6537-103-X
- EAN13: 9788865371039
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Weight: 0.49 kg
Marcovalerio Di Schiena in questa rielaborazione unicamente formale, e non dunque sul piano contenutistico, della sua tesi di dottorato, si occupa di decision making da una prospettiva che cerca di integrare le scienze cognitive con le neuroscienze e la filosofia. A partire dai lavori di Tversky e Kahnemann, Di Schiena mostra gli sviluppi della Teoria del Prospetto dagli anni Sessanta del XX secolo sino al 2010, passando per Gerd Gigerenzer (Gut Feelings, Penguin, 2007): uno dei cardini della capacità di discriminare e decidere è "less is more"; tale motto ha piena legittimità filosofico-teoretica, per via della necessità intrinseca della costruzione di "ponti" tra i livelli, altrimenti irrelati, di una qualsivoglia datità sotto esame. Solo una struttura scarna garantisce una maggiore disponibilità di ponti virtuali, grazie soprattutto all'inestricabile network, costituito dalla zona prefrontale e dal cervello emotivo (talamo, ipotalamo e amigdala), il nucleo della vita mentale, che si attiverebbe sulla base dei marcatori somatici con effetto generale sul processo rappresentativo, tanto quanto, su quello di formazione categoriale prototipica, centrale nella cognizione umana.