La genesi delle vertigini
Edizioni Robin
Torino, 2022; paperback, pp. 92, cm 12x24.
(Libri per Tutte le Tasche).
series: Libri per Tutte le Tasche
EAN13: 9791254673966
Period: 1800-1960 (XIX-XX) Modern Period,1960- Contemporary Period
Languages:
Weight: 0.65 kg
La raccolta nasce dall'idea di utilizzare un nuovo approccio al concetto di poesia che assume una connotazione "anti-biografica", in quanto non si basa su esperienze vissute in prima persona, ma sfrutta fenomeni esterni, incontri diretti con persone o racconti di terzi, per elaborare una nuova personale visione del mondo, che assume un "senso" solo alla luce del confronto con gli altri. E così la felicità diventa una "decisione", l'arte un espediente per accedervi e il dubbio un momento di riflessione, da cui nasce una sorta di "nausea esistenziale" di cui si cerca invano di rintracciare l'eziologia. Le parole sono volutamente interrotte e abbandonate nella pagina, come sospese in un vuoto che può essere solo scandagliato e "interpretato", senza la pretesa di riempirlo. L'io si comporta come un "filtro emotivo": seleziona tutte le immagini più accattivanti, suggestive e veritiere per raccontare ciò che ha visto succedere attorno a sé, facendosi causa ed effetto di una condizione altalenante di "felicità" o "infelicità" che patisce, ma sente di non possedere fino in fondo. La curiosità di un puntino infinitesimo si estingue nelle domande con le quali si concludono molte poesie. L'interrogativo rappresenta un invito rivolto al fruitore ad interrogarsi sull'agire e rispondere ai segreti del mondo, perché soltanto in questo modo l'"animale sociale" che è l'uomo può iniziare un'attività di autentica ricerca emotiva, basata non sul "perché sono qui?", ma sul "perché siamo qui?".