Norma, segno, autorità. Filosofia, teologia e politica in Spinoza
BUP - Bononia University Press
Bologna, 2019; paperback, pp. 128, cm 14x21.
(Biblioteca).
series: Biblioteca
ISBN: 88-6923-422-3
- EAN13: 9788869234224
Period: 1400-1800 (XV-XVIII) Renaissance,1800-1960 (XIX-XX) Modern Period
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Weight: 0.61 kg
Il carattere dirompente della filosofia spinoziana deriva dalla dottrina della causa sui, perno della costruzione ontologica dell'Ethica. In tale cornice, la questione della norma (norma della verità, norma dei testi sacri, norma del bene) costituisce uno dei nodi concettuali più ardui. Sul piano gnoseologico, l'unica «norma» è quella espressa dalle idee dell'intelletto, la quale decide la differenza fra intelletto e immaginazione. Sul piano ontologico, decade invece l'idea di un Dio legislatore, tradizionalmente assunta come la norma che autorizzava la distinzione fra bene e male (etica), legittimava il comando politico rispetto all'autoconservazione dei singoli (conatus), garantiva infine la verità dei testi sacri salvaguardando l'autorità dei teologi. La tesi spinoziana è netta: laddove il vincolo dell'obbedienza è il prodotto esclusivo dell'immaginazione, esiste una virtù che discende dalla sola conoscenza adeguata di Dio, vale a dire dal potere autonomo dell'intelletto (vis nativa). Scopo di questo volume è indagare il nesso spinoziano fra ontologia ed etica alla luce della crisi della normatività che esso produce nei diversi campi della teoria della conoscenza, della teologia, della morale e della politica.