Non solo kimono. Come il Giappone ha rivoluzionato la moda italiana
Skira
Edited by Dimitrio Laura.
Milano, 2022; paperback, pp. 254, 200 b/w and col. ill., cm 22x28.
(Moda e Costume).
series: Moda e Costume
ISBN: 88-572-4568-3
- EAN13: 9788857245683
Subject: Textiles (Tapestries, Carpets, Embroyderies)
Period: 1960- Contemporary Period
Languages:
Weight: 1 kg
La moda italiana tra influenze e suggestioni orientali: questo libro racconta gli influssi dell'arte e dell'abbigliamento giapponese tra stoffe, colori, tagli e atmosfere. Quando si considera l'abbigliamento giapponese, il pensiero corre subito al kimono, che ha riscosso uno straordinario successo in Europa e in Italia fin dal tardo Ottocento. Da allora il suo taglio e i suoi motivi decorativi sono diventati fonte di ispirazione per gli stilisti desiderosi di proporre abiti con forme e decorazioni sconosciute alla tradizione sartoriale occidentale. Ma il kimono non è stato l'unico aspetto della moda nipponica a rivoluzionare lo stile italiano. A partire dagli anni Settanta, i fashion designer giapponesi d'avanguardia (Kenzo Takada, Issey Miyake, Yohji Yamamoto e Rei Kawakubo) con i loro abiti informi e asimmetrici hanno sovvertito i tradizionali canoni estetici e sono diventati un punto di riferimento anche in Italia per i creatori di moda anticonformisti. Tra la fine del Novecento e l'inizio del nuovo millennio si sono poi diffuse in Italia le subculture giapponesi, dalla moda kawaii ai cosplayers, alle Lolita. Il volume è corredato da un ricco apparato iconografico, con immagini tratte da riviste di moda, fotografie e bozzetti provenienti dagli archivi dei musei e delle case di moda. Con una prefazione di Akiko Fukai, direttrice e Curator Emeritus del Kyoto Costume Institute, massima esperta del giapponismo nella moda. Docente e studiosa di storia della moda, Laura Dimitrio ha compiuto studi specifici sul giapponismo e sulla moda italiana del Novecento. Tra le sue pubblicazioni vi sono saggi sul giapponismo italiano, sui costumi per la prima rappresentazione di Madama Butterfly e sulla condizione di lavoro delle sarte nel XX secolo.