La fabbrica del Duce
Minerva Edizioni
Argelato, 2021; paperback, pp. 334, cm 14x21.
(Clessidra).
series: Clessidra
ISBN: 88-3324-370-2
- EAN13: 9788833243702
Subject: Historical Essays
Period: 1800-1960 (XIX-XX) Modern Period
Places: Italy
Languages:
Weight: 1 kg
"La Fabbrica del duce" è un libro di storia assai poco convenzionale. L'autore ha ripercorso un cammino inverso a quello abituale, passando dalla sintesi all'analisi dei fatti quotidiani. La storia del fascismo corre parallela prima alla biografia di Benito Mussolini, poi a quella del Duce e si arresta quando il mito è crollato e, all'improvviso, la "fabbrica" del consenso ha smesso di produrre idee per ingigantire la figura del dittatore e il Minculpop non ha più l'energia di protestare con gli organi di informazione che danno sempre meno risalto alla gran quantità di veline che piovono nelle redazioni. È un libro senza tempo, questo. Oggi è utile per spiegare ai giovani lettori come mai, tra il 1922 e il 1943, la maggior parte degli italiani fosse mussoliniana, se non proprio fascista. Ed è inevitabile il paragone con il presente e con le nuove tecniche di persuasione adottate dai politici che non devono più ricorrere al "porta a porta" per magnificare le loro capacità, ma assumono abili "navigatori" del web che veicolano la loro propaganda a milioni di persone contemporaneamente premendo il tasto "invia". Negli anni Sessanta, quando fu pubblicato per la prima volta, questo libro spiegò ai giovani la costruzione e l'imposizione di un mito. Sembrava impossibile che la storia si ripetesse, eppure negli ultimi anni, dopo il boom delle televisioni e successivamente quello dei Social, è diventato chiaro a tutti che la fabbrica capace di esaltare, gonfiare o distorcere la realtà è più che mai in funzione. Per questo, cinquantaquattro anni dopo, vale la pena di leggere o di rileggere questa incredibile eppur vera storia che, oggi come allora, continua a ispirare la politica di casa nostra e a dividere gli italiani.