Un po' del mio sangue. Canti Orfici, Poesie sparse, Canto proletario italo-francese, Lettere (1910-1931)
(in reprint)
Rizzoli
Edited by Vassalli S.
Con aggiunta un'ampia antologia delle lettere e una cronologia della vita dell'autore.
Milano, 2005; paperback, pp. 298, cm 13x20.
(BUR Scrittori Contemporanei).
series: BUR Scrittori Contemporanei
ISBN: 88-17-00770-6
- EAN13: 9788817007702
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"Dino Campana morì in manicomio, ma non fu afflitto da una romantica follia connessa con il suo essere poeta. Andò in Argentina e ci rimase un mese, ma non fu il poeta italo-argentino. Conobbe Sibilla Aleramo e a suo modo l'amò, ma "un viaggio chiamato amore" è la versione storpiata di un suo verso, in una poesia dove si parla di sangue e di lacrime. Pubblicò a sue spese un solo libro e cercò di venderlo nei caffè di Firenze e di Bologna, ma non minacciò i compratori e non stracciò le pagine che loro non avrebbero capito. Amò l'Italia degli emigranti e dei poveri, e scrisse un Canto proletario italo-francese che è la più bella poesia patriottica della Grande Guerra." (Sebastiano Vassalli)