La Toscana nell'impero napoleonico. L'imposizione del modello e il processo di integrazione (1807-1809)
Polistampa
Firenze, 2008; paperback, pp. 972, ill., cm 17x24.
(Nuove Ricerche di Storia. Serie II. 8).
series: Nuove Ricerche di Storia. Serie II
ISBN: 88-596-0227-0
- EAN13: 9788859602279
Subject: Historical Essays
Period: 1400-1800 (XV-XVIII) Renaissance,1800-1960 (XIX-XX) Modern Period
Places: Italy,Tuscany
Languages:
Weight: 0.88 kg
L'annessione della Toscana all'Impero francese, celebrata formalmente il primo maggio 1808, fu perseguita da Napoleone con un'abile trama politica intessuta tra Parigi, Milano e Firenze e fu preceduta, nella seconda metà del 1807, dall'occupazione militare del territorio e dall'installazione a Firenze di un amministratore civile. Nei sei mesi successivi una giunta di governo presieduta dal generale Menou s'impegnò nella rifondazione della pubblica amministrazione con l'adozione di forme di controllo sociale mai sperimentate dai toscani e un radicale mutamento dei rapporti tra Stato e Chiesa. Gli esiti dei tentativi francesi di introdurre in Toscana le strutture portanti della "monarchia amministrativa" napoleonica sono valutati in questo volume sia attraverso l'esame dell'opera legislativa della giunta e delle tecniche di accorpamento all'Impero del nuovo territorio utilizzate dalle élites amministrative napoleoniche, sia, più in concreto, attraverso la minuta analisi dell'opera svolta ad Arezzo e a Pisa dal sottoprefetto Nomi, legato all'influente gruppo di potere "indigeno" guidato dai principi Corsini. L'assorbimento del piccolo Regno in una gigantesca entità statale, l'assoggettamento ai voleri di un potere lontano e le minacce apportate ai tradizionali sistemi di vita della popolazione con la leva militare obbligatoria, con un nuovo gravoso sistema tributario, con l'attacco agli istituti e alla ricchezza fondiaria della Chiesa locale, favorirono anche in Toscana tra 1808 e 1809 l'insorgere di movimenti di opposizione e di violenta reazione nei confronti del governo imperiale, analizzati qui per la prima volta nella loro evoluzione e nei loro rapporti. Napoleone decise di porre rimedio a questa situazione affidando, nel marzo 1809, l'amministrazione della Toscana alla sorella Elisa con il titolo di granduchessa. La tormentata fase del passaggio della Toscana da regno autonomo a provincia dell'Impero era chiusa, nella seconda metà del 1809, dalla istituzione di una nuova Corte a Firenze e dalla immediata "presa di possesso" del territorio condotta a termine da Elisa con diversi viaggi di ispezione e di rappresentanza.