Vortex of silence. Preposition for an art criticism beyond aesthetic categories
Edizioni Charta
Translation by Partridge M.
Milano, 2004; paperback, pp. 327, 80 b/w ill., cm 15,5x23.
ISBN: 88-8158-447-6
- EAN13: 9788881584475
Subject: Essays (Art or Architecture)
Period: 1960- Contemporary Period
Languages:
Weight: 0.77 kg
Per Doris von Drathen le categorie estetiche non possono garantire la libertà dell'arte contemporanea. Storica e critica d'arte di fama internazionale, von Drathen si avvale di un approccio non convenzionale per infrangere le censure del sistema esistente e pone un semplice quesito: se l'arte rappresenta uno dei nostri mezzi più preziosi per osservare e comprendere il mondo, perché accettiamo commenti formali e dogmatici che aboliscono ciò che invece è essenziale, l'immagine e il suo impatto emozionale? Nelle sue monografie ha sviluppato un nuovo metodo che comprende lo sguardo dello spettatore, esaminando la pratica individuale dell'artista come un universo intrinseco e considerando l'oggetto artistico come un'entità di alterità.
Partendo da queste premesse, Doris von Drathen ha sviluppato un metodo di analisi dell'arte contemporanea che lei definisce iconologia etica; questi scritti dimostrano che, alle soglie del XXI secolo, la cosa più importante che l'oggetto artistico può insegnarci è niente di meno che la consapevolezza dell'i-neffabile altro.