Violenza e ordinamenti sociali
Il Mulino
Bologna, 2099; paperback, pp. 400, cm 24x12.
(Collezione di Testi e di Studi).
series: Collezione di Testi e di Studi
ISBN: 88-15-23362-8
- EAN13: 9788815233622
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Weight: 0.65 kg
Tutte le società devono confrontarsi con la violenza, possono farlo in modi diversi e con implicazioni forti nel favorire o rallentare lo sviluppo economico e politico della società. La tesi di North, Wallis e Weingast è che storicamente la maggior parte delle società, o "stati naturali", si basano su un patto di astensione dalla violenza da parte dei membri dell'elite, che in cambio di questa rinuncia si assicurano privilegi economici e politici, tra cui la possibilità di impedire ad altri l'accesso alle risorse, rallentando così lo sviluppo economico e politico. All'opposto, le società moderne creano un "accesso aperto" alle organizzazioni economiche e politiche, la violenza è sotto il controllo di organizzazioni come polizia e potere giudiziario, tutti sono uguali davanti alla legge e tutti hanno la possibilità di partecipare all'attività economica se rispettano le regole. Ne esce un nuovo quadro concettuale per interpretare la storia dell'umanità, che permette agli autori di dimostrare che la democrazia non si può esportare, ma che prima si deve operare per il passaggio a una società ad "accesso aperto", con tutte le implicazioni economiche e politiche che questo comporta.