«Governarsi per Mastrìa de Laici». L'arciconfraternita e la chiesa di Santa Maria della Catena in Napoli
Alfredo Guida Editore
Napoli, 2017; paperback, pp. 670, cm 13x21,5.
(Lente d'Ingrandimento).
series: Lente d'ingrandimento
ISBN: 88-6866-245-0
- EAN13: 9788868662455
Subject: Historical Essays
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Weight: 0.77 kg
Attraverso abbondante documentazione archivistica inedita, il volume ricostruisce le vicende storiche della confraternita napoletana della Madonna della Catena e della sua chiesa, collocata al centro dell'antico borgo di Santa Lucia a Mare. Avviato nel 1575 e regolamentato per la prima volta nel 1580, il sodalizio raccoglieva al suo interno i membri delle 'arti marinare', per i quali sviluppò un complesso sistema solidaristico ispirato ai valori cristiani. All'indomani del concilio di Trento i pescatori e marinai di Santa Lucia si organizzarono in piena autonomia per avere la 'loro' chiesa, che vollero libera da qualsiasi dipendenza o ingerenza ecclesiastica. I loro propositi, che si nutrivano di devozione mariana ed eucaristica, puntavano al sostegno reciproco nelle difficoltà materiali (sussidi economici per vedove e inabili al lavoro, doti maritali per le giovani donne, cure mediche pelle famiglie, garanzia di riscatto in caso di schiavitù nelle mani dei Turchi) e alle pratiche funerarie. L'esperienza dell'Arciconfratemita della Madonna della Catena, analizzata attraverso gli statuti e i comportamenti, diventa indicativa della vi la sociale e religiosa dei laici a Napoli in età moderna e contemporanea. L'ampio studio, che procede con metodo interdisciplinare, segue Io svolgimento dei fatti intrecciandoli con la storia politica, sociale e religiosa del tempo, nonché gli sviluppi urbanistici e architettonici del territorio. La documentazione di corredo restituisce ampie testimonianze sulle tradizioni luciane dal XVIII al principio del XX secolo e scandisce i progressi statutari del sodalizio.