Questioni d'Oriente. Europa e impero ottomano nel diritto internazionale dell'ottocento
ESI - Edizioni Scientifiche Italiane
Napoli, 2013; paperback, pp. 424, ill., cm 16,5x24.
(Università del Salento. Facoltà di Giurisprudenza. 30).
(Univ. Salento-Fac. di giurisprudenza. 30).
series: Università del Salento. Facoltà di Giurisprudenza
ISBN: 88-495-2684-9
- EAN13: 9788849526844
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Weight: 0.68 kg
Nell'Ottocento il Diritto internazionale stava cambiando volto grazie a un gruppo selezionato di giuristi che isolò le criticità del vecchio jus publicum europaeum e reinventò i testi alla luce dei sempre meno rari processi di inclusione alla comunità internazionale. Non più costretto ai paradigmi fondanti dell'europeità e della cristianità, il nuovo diritto provava a ricomporre il dialogo giuridico con l''altro' da una prospettiva universale. Restavano, però, le contraddizioni. I rapporti con l'Impero ottomano, in particolare, dovevano essere riletti tenendo conto delle riforme su modello occidentale avviate formalmente dalla Sublime Porta negli anni Trenta. "Questioni d'Oriente" ricostruisce un cinquantennio (1828-1878) di azioni e reazioni nei rapporti tra Europa e Impero ottomano all'interno di questo processo di costruzione del nuovo ordine internazionale, mettendo in luce i dispositivi usati dai protagonisti del cambiamento per ricondurre prassi e strategie di controllo dello spazio giuridico euro-mediterraneo al diritto.