Incanti e incidenti carducciani. Giri di lettura intorno a «Pianto antico»
Rubbettino Editore
Soveria Mannelli, 2020; bound, pp. 360, cm 15x21,5.
(Iride).
series: Iride
ISBN: 88-498-6222-9
- EAN13: 9788849862225
Period: 1800-1960 (XIX-XX) Modern Period
Languages:
Weight: 0.54 kg
Le fortune dell'opera di Giosuè Carducci entro la compagine critico-letteraria dell'Italia unita sono state piuttosto uniformi. Tuttavia, la sua figura di poeta rimane tuttora cristallizzata dall'etichetta di vate della cultura italica. Il saggio di Enrica Salvaneschi - almeno per la particella poetica costituita da Pianto antico, uno dei componimenti più emblematici e conosciuti tra quelli del Carducci - ovvia al problema rappresentato dai limiti critici riscontrati nelle interpretazioni delle origini e della vera natura dell'esperienza dell'Autore; pone il problema, più assoluto, del reale valore poetico del Carducci tenendo conto della grandezza di sentire ch'egli dimostra ma al contempo delle cadute cui è soggetto, spesso a causa della strumentalizzazione della sua opera che è stata fatta lui vivente e anche in seguito; è inoltre una finestra che si apre su una più ampia riflessione circa il senso della parola poetica e letteraria. Per indagare negli angoli più reconditi del testo di qualsiasi testo - è infatti necessario affiancare agli strumenti classici del critico specialista d'un solo settore mezzi nei quali questi è talvolta più manchevole. Ci riferiamo per esempio alla glottologia, alla semantica, alla storia della filosofia e delle idee, nonché alla conoscenza e all'interiorizzazione di più lingue e culture, a partire da quelle classiche. In tale prospettiva, il saggio presenta Pianto antico quale punto di partenza per una serie di riflessioni circa le fonti - o meglio le ispirazioni - che ne fanno il fulcro di molti fasci d'influenze, dall'indoeuropeità alla classicità, dal romanticismo alla più vasta cultura europea, nel contesto della Weltliteratur.