art and architecture bookstore
italiano

email/login

password

remember me on this computer

send


Forgot your password?
Insert your email/login here and receive it at the given email address.

send

chiudi

FB googleplus
ricerca avanzata

La presa

Iperborea

Translation by Testa G.
Milano, 2014; paperback, pp. 228, cm 10x20.
(Gli Iperborei. 227).

series: Gli Iperborei

ISBN: 88-7091-527-1 - EAN13: 9788870915273

Period: 1800-1960 (XIX-XX) Modern Period,1960- Contemporary Period

Languages:  italian text  

Weight: 0.26 kg


I giornali di tutto il mondo annunciano che la conquista dell'immortalità è vicina: secondo un professore americano nel giro di vent'anni l'uomo sconfiggerà la morte. È quasi esclusivamente di questo che discutono Vincent e Paul durante il loro lungo viaggio in treno, anche per eclissare l'imbarazzo del loro primo incontro a distanza di vent'anni. Partiti dalla stazione ferroviaria di Bruxelles sono diretti a Swansea per ritrovare Lotte e Martin, ora sposati e con una figlia: il quartetto, appassionato di montagna, ai tempi dell'Università era inseparabile, ma le loro strade si sono improvvisamente divise dopo una scalata ai monti delle Lofoten, oltre il circolo polare, quando è accaduto qualcosa di irreparabile. Vincent, da sempre il leader ribelle del gruppo, di famiglia benestante, dotato di naturale fascino quanto di arroganza, vive ora in Giappone. A lui si contrappone il debole Paul, eterno adolescente e inconcludente sognatore, che non ha smesso di subire suo malgrado il fascino dell'amico. Martin ha realizzato il suo - unico - sogno piccolo borghese di fare carriera universitaria e comprarsi la villa al mare, con l'ulteriore trofeo di aver sposato l'unica donna del loro affiatato gruppetto. L'occasione della rimpatriata costringerà i vecchi compagni di cordata a un bilancio - pieno di amarezza e sorprese - delle proprie esistenze.

YOU CAN ALSO BUY



SPECIAL OFFERS AND BESTSELLERS
€ 14.25
€ 15.00 -5%

ships in 2/3 weeks


design e realizzazione: Vincent Wolterbeek / analisi e programmazione: Rocco Barisci