I Merezkovskij in esilio
Armando Curcio Editore
Roma, 2024; paperback, pp. 100, cm 14x21.
(Biblioteca del Grano).
series: Biblioteca del Grano
ISBN: 88-6868-683-X
- EAN13: 9788868686833
Period: 1800-1960 (XIX-XX) Modern Period
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Weight: 0.15 kg
Romanziere, poeta e polemista letterario, critico filosofico e primo fra gli studiosi della Grande Rivoluzione russa, Dmitrij Merezkovskij (1865-1941) appartenne, per il complesso delle sue attività, alle correnti romantico-decadentistiche, cui rimase fedele come artista anche nelle sue grandi ricostruzioni del passato. Considerato, con Sologub, il più anziano maestro del modernismo russo, il mistico e profetico Merezkovskij è ritenuto il padre del simbolismo russo con la raccolta di liriche modernistiche Simboli (1892) e, soprattutto, per avere aperto la nuova via con il polemico Sulle cause del declino e sulle nuove correnti della letteratura russa contemporanea (1893). Zinaida Gippius (1869-1945) fu anch'ella scrittrice e poetessa decadente-simbolista; nel 1889 sposò Dmitrij e divenne la regina letteraria di Pietroburgo, facendo della sua casa un centro di attrazione, un regno culturale di grande prestigio che durerà fino alla Rivoluzione d'ottobre.