art and architecture bookstore
italiano

email/login

password

remember me on this computer

send


Forgot your password?
Insert your email/login here and receive it at the given email address.

send

chiudi

FB googleplus
ricerca avanzata

Diari antartici

Nutrimenti

Translation by Carpi De Resmini A.
Roma, 2010; paperback, pp. 366, ill., cm 14,5x21,5.
(Tusitala. 2).

series: Tusitala

ISBN: 88-95842-69-3 - EAN13: 9788895842691

Languages:  italian text  

Weight: 0.5 kg


Dopo aver letto i diari d'esplorazione di questo libro, forse il lettore avrà più chiaro l'obiettivo di quell'andare apparentemente senza senso che conduce al punto estremo focalizzato al centro del continente antartico e che, al contrario di ogni altra esplorazione, non è rivolto a un luogo geografico significativo (una vetta, una foce, una sorgente, un'isola). Il punto inseguito dagli esploratori antartici è semplicemente un luogo geometrico, un punto originato dalla forma sferica della Terra e dalla cartografia. Ma è anche uno dei dati di un problema di fisica. L'altro dato, necessario per risolvere il problema, è stabilito dalla resistenza degli uomini che cercano di raggiungere quel punto. Il primo viaggio di Scott è aleatorio, sembra più il lancio di un sasso verso il cielo, per fornire dati significativi. La spedizione di Shackleton ha spostato in avanti la tensione di quell'elastico e s'è fermata a 97 miglia dall'obiettivo. Le difficoltà sopraggiunte durante il viaggio di ritorno hanno dato ragione all'esploratore che, effettivamente, aveva misurato bene le capacità e la resistenza umane. Sarebbe toccato a Scott valutare di persona quanto difficile era percorrere quelle ulteriori 97 miglia. L'ultima spedizione di Scott - qui documentata dal diario di Wilson racconta quel che Shackleton ha pensato non dovesse essere vissuto. Racconta quel che c'è oltre il limite delle capacità umane.

YOU CAN ALSO BUY



SPECIAL OFFERS AND BESTSELLERS
€ 18.52
€ 19.50 -5%

ships in 2/3 weeks


design e realizzazione: Vincent Wolterbeek / analisi e programmazione: Rocco Barisci