Come un Cielo di Marzo.

Variegata come un cielo di Marzo che "promette rondini e dispensa nuvole", questa raccolta di sessanta componimenti indaga, attraverso lo strumento della poesia, la realtà, nelle sue zone di ombra e di luce, nelle sue contraddizioni e tra le pieghe della quotidianità. Cogliendo aspetti universali e personali, dà voce a chi non ha voce, alle sensazioni, ai timori e alle speranze di chi semplicemente vive.

Intimamente legata alla formazione letteraria dell'autrice - due tra le poesie che la compongono fanno riferimento esplicito a Saba (Saba) e a Buzzati (Torri) -, la silloge è frutto di ricerca e crescita, stilistica e personale, punto d'approdo di un percorso dispiegatosi negli anni e nuovo inizio da cui partire per trovare nuovi strumenti di lettura del vissuto proprio e altrui.

Un'opera prima che si dispiega diacronicamente in un tempo in continua evoluzione.