Spigolature sullo Scetticismo. La Sua Manifestazione all'Inizio della Modernità Prima dell'Uso di Sesto Empirico. I Sicari di Aristotele
Ettore Lojacono
Casa Editrice Il Prato
Prefazione Giulia Belgioioso.
Saonara, 2011; paperback, pp. 124, cm 11x18.
(I Cento Talleri. 39).
series: I Cento Talleri
ISBN: 88-6336-129-0 - EAN13: 9788863361292
Subject: Societies and Customs
Period: 0-1000 (0-XI) Ancient World
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Weight: 0.14 kg
Picavet a M. Conche, che esprimono posizioni storiografiche così divergenti da poter concludere che, seguendo questa linea, si perviene, anche nell'ambito storiografico, ad una sorta d'isostenia analoga a quella sulla cui base alcuni scettici avevano annullato nell'ambito teorico la positività di tante argomentazioni. La prospettiva avanzata dall'autore è assai diversa, forse di più ampio respiro: riconoscere 'scettici' gli autori considerati tali nell'ambito culturale entro il quale hanno operato e definirne il pensiero in rapporto a quegli aspetti che stanno a fondamento dei giudizi avversi che hanno provocato. A prova di questa tesi si traccia una mappa dello scetticismo nel tardo Rinascimento, considerando autori - da R. Agricola a F. Sanchez - quasi tutti all'oscuro delle opere di Sesto e giudicati da loro contemporanei, adepti della tradizione, come 'sicari di Aristotele', scettici, libertini, spregiatori dell'uomo e delle leggi che reggono le società umane. Scetticismo dunque che interessa vari aspetti di una cultura corrosa dai 'sicari di Aristotele' in settori che la costituiscono sin dalle fondamenta.
Konrad. Per quanto un'oca allunghi il collo non diventerà mai un cigno