All'Indomani del Grande Scisma di Occidente. Jean le Fevre Canonista al Servizio dei Valois e il Trattato "De Planctu Bonorum" in Risposta a Giovanni Da Legnano
Firenze, 2013; paperback, pp. 317, ill., cm 17x24.
(Studi di Storia e Documentazione Storica. 5).
series: Studi di Storia e Documentazione Storica
ISBN: 88-7970-625-X
- EAN13: 9788879706254
Subject: Essays on Ancient Times,Historical Essays
Period: 0-1000 (0-XI) Ancient World,1000-1400 (XII-XIV) Middle Ages,1400-1800 (XV-XVIII) Renaissance
Places: Europe
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Weight: 0.53 kg
Il trattato "De planctu bonorum" fu scritto nel 1379 dall'abate francese Jean Le Fèvre per sostenere la canonicità dell'elezione di Clemente VII, il papa eletto dai cardinali francesi che avevano sconfessato l'elezione di Urbano VI, così dando inizio al Grande Scisma d'Occidente. Le Fèvre ebbe tuttavia un obiettivo specifico: il De fletu Ecclesìe, opera di Giovanni da Legnano, fautore di Urbano VI. Con questo lavoro l'autore ricostruisce il contesto storico entro cui i due giuristi avversari si mossero, le loro vite e carriere, le fasi dello Scisma nel suo divenire e soprattutto la struttura ed il contenuto del De planctu honorum, ossia le riflessioni e argomentazioni adottate da Le Fèvre per far trionfare le ragioni del suo papa sul piano giuridico, ma per scopi eminentemente politici. Le Fèvre infatti fu anche uno "statista", un diplomatico, un servitore della Corona di Francia e della dinastia dei Valois: un prelato di formazione culturale scolastica, ma che seppe destreggiarsi abilmente in un mondo attraversato da profondi ed irreversibili mutamenti politici, sociali e culturali. In appendice è riportata un'edizione del "De planctu bonorum", rimasto fino ad oggi inedito.