Fenomenologia di Umberto Eco. Indagine sulle origini di un mito intellettuale contemporaneo
Baskerville
Bologna, 2010; clothbound, pp. 182, ill., cm 13x21.
(Biblioteca di Scienze della Comunicazione).
series: Biblioteca di Scienze della Comunicazione
ISBN: 88-8000-310-0
- EAN13: 9788880003106
Period: 1800-1960 (XIX-XX) Modern Period
Languages:
Weight: 0.2 kg
"Umberto Eco non è un code breaker. Non ha forse realizzato delle innovazioni teoriche salienti, anche se "Opera aperta" resta un riferimento per l'estetica. Il suo ruolo è stato invece decisivo per operare dei veri e propri movimenti tettonici all'interno della cultura italiana e internazionale. Non rotture epistemologiche quindi, ma pieghe, inflessioni e spostamenti d'accento che hanno modificato le gerarchie e riscritto i criteri tradizionali di dominanza culturale. Senza Eco questo spostamento non sarebbe avvenuto, o sarebbe avvenuto molto più tardi e in maniera diversa. Questo libro ci riporta all'esordio (dal 1958 al 1964) dell'intellettuale italiano vivente più conosciuto del pianeta, o se si preferisce dell'intellettuale planetario più conosciuto in Italia. Poiché la fama semplifica, la fisiognomica della celebrità conduce alla caricatura: Eco è l'uomo che sapeva troppo, il dotto enciclopedico che ha anticipato l'avvento di Google e Wikipedia. In maniera obliqua, il libro di Michele Cogo è un contributo alla conoscenza di un periodo culturale che non ha ancora finito di dire quello che ha da dire. È un tentativo metodico d'introdurre rapporti concettuali all'interno di un genere stantio, quello biografico, che ne esce rinnovato. (dall'introduzione di Paolo Fabbri)