The State of Architecture. Aldo Rossi and the Tools of Internationalization
Il Poligrafo
English Text.
Padova, 2020; paperback, pp. 200, b/w ill.
(Biblioteca di Architettura).
series: Biblioteca di Architettura
ISBN: 88-9387-116-5
- EAN13: 9788893871167
Subject: Architects and their Practices,Essays (Art or Architecture),Urbanism
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Weight: 0.96 kg
E progettuale di Rossi sia ancora attuale. Giovani studiosi e ricercatori nazionali e internazionali si sono confrontati con l'opera teorica e costruita del maestro, verificandone l'attualità e le indicazioni utili al progetto contemporaneo. Il volume è suddiviso in quattro sezioni corrispondenti ad altrettante questioni tematiche: rapporto teoria-progetto, insegnamento e attività progettuale, Rossi Maestro ed eredità del suo pensiero in ambito internazionale, lettura di alcuni progetti esemplari. Ogni parte presenta un'introduzione teorica che discute e riassume i temi trattati, offrendone una ulteriore, sintetica, chiave di lettura. Ne emerge .....................Aldo RossI, peRspecTIves fRom The woRldilpoligrafoin quarta e note biografi-che in ingleseinserire una frase di chiusura ILPOLIGRAFO | novità marzo 2020 ARCHITETTURA Il Poligrafo casa editrice 35121 Padova - via Cassan 34 (piazza Eremitani) ' 049-8360887 7 049-8360864 casaeditrice@poligrafo.it www.poligrafo.it Sebastiano Fabbrini THE STATE OF ARCHITECTURE Aldo Rossi and the Tools of Internationalization dal catalogo Aldo Rossi, la storia di un libro a cura di Fernanda De Maio, Alberto Felenga, Patrizia Montini Zimolo Aldo Rossi a Borgoricco a cura di Chiara Visentin Sebbene l'architettura sia stata storicamente considerata la più pubblica delle arti e l'interdipendenza tra edificio e ambito pubblico sia stata una caratteristica chiave del discorso postbellico, il processo di postmodernizzazione ha minato le tradizionali strutture di potere attraverso le quali l'architettura operava. Al centro di questo shakeup c'era la struttura moderna per eccellenza: lo Stato.
Questo libro analizza la dissoluzione del legame tra architettura e Stato attraverso una doppia lente. Innanzitutto, questo studio si basa sull'opera di un architetto, Aldo Rossi, la cui attività ha rispecchiato questa trasformazione in un modo unico e originale, passando dall'Italia di Mussolini all'America di Reagan, dal Partito Comunista a Disneyland. Il secondo sguardo trae spunto da una serie di apparati tecnologici che, in questo mondo pre-digitale, hanno influenzato la portata dello Stato e i confini dell'architettura. Attingendo alla radice poliedrica del termine "Stato", il volume si propone, attraverso l'analisi di una serie di casi studio, di riaffermare il valore dell'architettura nel contemporaneo, in rapporto alle mutate istituzioni statali e alle novità tecnologiche