L'America e i suoi critici. Virtù e vizi dell'iperpotenza americana
Il Mulino
Bologna, 2005; paperback, pp. 264, cm 13x20,5.
(Contemporanea. 157).
series: Contemporanea
ISBN: 88-15-09828-3
- EAN13: 9788815098283
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Weight: 0.264 kg
Non c'è paese al mondo che produca sentimenti così contrastanti come gli Stati Uniti. La ragione è semplice: con la fine della guerra fredda, l'America è rimasta l'unica grande potenza globale. Anzi, è diventata una vera e propria iper-potenza, senza apparenti confini nell'esercizio del suo potere. Da quel potere dipende in buona parte il destino del mondo, e quindi anche il nostro. Sergio Fabbrini discute nel libro le più diffuse critiche alla democrazia americana: plebiscitaria, senza elettori, favorevole ai ricchi, imperiale. Scopo del libro, tuttavia, non è criticare le critiche, ma mostrare come esse non colpiscano il segno.