Le città perdute dei maya. La vita, l'arte e le opere di Frederick Catherwood
Edizioni White Star
Vercelli, 1999; paperback, pp. 200, ill., cm 26,5x37.
(Artisti nella Storia).
series: Artisti nella Storia
ISBN: 88-8095-334-6
- EAN13: 9788880953340
Subject: Essays (Art or Architecture),Essays on Ancient Times,Excavations,Graphic Arts (Prints, Drawings, Engravings, Miniatures),Societies and Customs,Travel's Culture
Period: 0-1000 (0-XI) Ancient World,1800-1960 (XIX-XX) Modern Period
Places: Out of Europe
Extra: Central & South America,US Art
Languages:
Weight: 2.5 kg
Un avvincente resoconto illustrato della riscoperta delle grandi civiltà Maya. Nella prima metà del diciannovesimo secolo, l'architetto Frederick Catherwood accompagnò lo scrittore John Lloyd Stephens in America Centrale e nello Yucatan alla ricerca delle vecchie città Maya. Le loro esplorazioni li spinsero nelle più fitte foreste della regione, dove essi scoprirono città complesse, evolute e completamente deserte. Scritto sulla base dei disegni a penna e degli acquarelli di Catherwood, nonché dei suoi dettagliati appunti storici e di architettura, questo volume è la cronaca della riscoperta delle grandi civiltà Maya, omaggio all'arte dell'illustrazione del diciannovesimo secolo di cui Catherwood è stato abilissimo precursore. Adoperando una camera lucida (uno strumento ottico che precede l'invenzione della fotografia) per creare le sue strabilianti e fedeli riproduzioni della realtà, tra il 1840 e il 1843 Catherwood produsse numerose immagini per illustrare i diari di viaggio delle sue spedizioni. Grazie alla sua formazione da architetto e alla sua passione per l'arte e le culture del mondo antico, Catherwood realizzò opere ricche di particolari, che rivelano un punto di vista acutissimo e senza precedenti su una terra misteriosa e una cultura fino ad allora sconosciuta. "Le Città Perdute dei Maya" mostra molte delle litografie realizzate da Catherwood, oltre alla integrale riproduzione del suo capolavoro Vedute di Vecchi Monumenti in America Centrale, Chiapas e Yucatan, costituendo un osservatorio privilegiato sulla vecchia civiltà Maya.