Luigi Einaudi. Un economista nella vita pubblica
Rubbettino Editore
Soveria Mannelli, 2012; paperback, pp. 158, ill., cm 14,5x22,5.
(Storie).
series: Storie
ISBN: 88-498-3341-5
- EAN13: 9788849833416
Subject: Historical Essays,Societies and Customs
Period: 1800-1960 (XIX-XX) Modern Period,1960- Contemporary Period
Places: Italy
Languages:
Weight: 0.16 kg
"A che cosa servono gli economisti, se oggi stanno zitti, quando una grave questione si impone al Paese?". Luigi Einaudi (1874-1961) è stato uno dei protagonisti della storia d'Italia, spesso più famoso che conosciuto. Questo volume ripercorre, per la prima volta attraverso una sintesi divulgativa, le principali tappe della sua vita, mettendo al centro l'uomo e il suo posto nella società. Si va dagli anni lenti e rigidi della formazione (l'Inverno, 1874-1903) a quelli impegnati e veloci dell'affermazione (la Primavera, 1903-1925); dagli anni opprimenti e pensosi del ritiro (l'Estate, 1925-1943) a quelli brillanti e poi ossidati dell'addio (l'Autunno, 1943-1961). Economista, giornalista, statista, dopo oltre sessanta anni dalla morte, ciò che resta è soprattutto l'intellettuale, il pedagogo, il retore. Einaudi apre, da solo, uno spazio che non esiste prima di lui: la discussione pubblica sull'economia del Paese. Il controllo su chi governa da parte dell'opinione pubblica diventa decisivo. Come lui, e dopo di lui, gli economisti sono saliti al vertice del Paese: ministri, senatori, capi di governo, presidenti della Repubblica.