La Collezione Adler di libri sovietici per bambini 1930-1933. Due architetti nella terra dei Soviet. The Adler Collection of Soviet Children's Books. Two architects in the land of the Soviets.
Edizioni Maurizio Corraini Arte Contemporanea
Italian and English Text.
Mantova, 2021; hardback, pp. 352, col. ill., cm 21x25.
ISBN: 88-7570-974-2
- EAN13: 9788875709747
Subject: Collections,Maps, Documents, Old and Rare Books
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Weight: 1.14 kg
Per anni una valigia malconcia di pelle marrone rimane chiusa in soffitta. Dentro, come in tutte le belle storie che si rispettino, c'è un tesoro: 257 libri sovietici per bambini, di cui 170 in russo, 84 in ucraino e 3 in yiddish, quasi tutti pubblicati fra il 1930 e il 1933. Una collezione straordinaria che si deve a due giovani architetti, Hans Edward Adler e Hedwig Feldmann, che nei primi anni '30 lavorarono - per un breve ma fondamentale periodo - in Unione Sovietica. Dalla casa di famiglia a Colonia, i libri arriveranno in Inghilterra (dove la coppia si trasferisce, in fuga dalla Germania nazista) e saranno riscoperti nel 1986, quando la figlia Susan libera l'appartamento dei genitori. La collezione Adler, che Susan McQuail (nata Adler) ha donato nel 2020 alla Biblioteca Braidense di Milano, è testimonianza di un periodo unico nella storia del Novecento: ogni volume ci svela un aspetto dell'URSS dopo la Rivoluzione d'Ottobre e ci parla del ruolo cruciale della letteratura per l'infanzia nella cultura sovietica. Tra le "storie d'avanguardia" pensate per formare i nuovi cittadini, la collezione comprende edizioni rare di maestri come Vladimir Lebedev, Vera Ermolaeva e Aleksandr Dejneka, oltre a un prezioso gruppo di libri ucraini, fino ad oggi terra incognita anche per i ricercatori più devoti.