Urbanistica. Teorie e storia

Questo libro è il frutto dell'esperienza didattica che l'autore ha condotto come docente di Teorie dell'Urbanistica nel corso di laurea in Pianificazione territoriale, urbanistica e ambientale presso l'Università di Reggio Calabria. È pertanto un libro di testo, uno strumento di lavoro per quanti, studenti di architettura o pianificazione, intendono iniziare o approfondire le loro conoscenze nel campo delle discipline dell'urbanistica e della pianificazione, in un momento in cui, tra l'altro, cresce l'attenzione e la domanda di formazione sui temi della città, dell'ambiente, del piano. Si tratta, come dichiara l'autore, di un libro costruito su altri libri, un testo che si presenta esplicitamente come una sorta di inno alla intertestualità. E pur non strutturato in maniera sistematica - e ancora una volta si può seguire la dichiarazione dell'autore - è con evidenza un libro scandito secondo nodi rilevanti della disciplina, attraverso i quali anche la lezione del passato viene interpretata e presentata. Dopo un prima parte di carattere storico, nella quale si ripercorre il processo di formazione disciplinare a cavallo fra l'Ottocento e il Novecento, il libro offre un quadro delle teorie dell'urbanistica articolato su due fuochi: il piano e la forma urbana.
Giuseppe Fera (Messina 1950) è professore di Teorie dell'urbanistica presso il corso di laurea in Pianificazione territoriale, urbanistica e ambientale dell'Università degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria. Ha svolto attività di ricerca presso il College of Environmental Design dell'Università della California a Berkeley sul tema della pianificazione per la riduzione del rischio sismico; su tale argomento ha pubblicato numerosi articoli e saggi fra cui La città antisismica, Gangemi Editore 1991