Non si vive solo una volta
ERGA
Genova, 2019; paperback, pp. 200.
ISBN: 88-3298-056-8
- EAN13: 9788832980561
Period: 1800-1960 (XIX-XX) Modern Period,1960- Contemporary Period
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Weight: 0.96 kg
Fra la luce ed ombra, scorrono ad una ad una le protagoniste femminili, nel tempo in cui vivono l'ultima parte della loro esistenza, dopo i settant'anni. Le donne, in tutta la loro estensione vitale riferiscono in diverse venature l'accadere delle circostanze che hanno coinvolto le loro vite ordinarie. Le donne, anche quelle più dimenticate, parlano di sé, del loro modo di sentire la gioia e il dolore. Le donne nella loro accorta visione di un fuori ed un dentro le mura domestiche si chiedono dove dimorare, in quel dimesso farsi estensione della coscienza storica. In queste ed altre circostanze nonostante tutto l'esistenza si fa spazio nella vita vissuta. "Attorno a mia madre si era creato un nucleo di persone che ironicamente avevo denominato "Non si vive solo una volta", così sono le protagoniste femminili del romanzo, uguali e diverse nel corso della loro vita. L'autenticità è valore resiliente di queste donne consistente in quella spontaneità dei gesti quotidiani, il non avere avuto timore a mostrarsi nel modo in cui la vita le aveva poste di fronte alle difficoltà. Sembravano darsi un appuntamento in un qualunque luogo urbano della città, tra i giardinetti o la festa, l'8 marzo, i mercati, i viaggi in treno, e rimanere per lunghe ore piacevolmente in compagnia". Un lungo tranquillo tragitto in treno, si dipana in quel viaggiare, di memoria e sentimento. Il prolungato attraversamento, il concomitante vagare della gatta Polinice. Quell'istintivamente essere attratta da un luogo sicuro dove poter risiedere, sulla porta di antiche consuetudini.