Storia universale della distruzione dei libri. Dalle tavolette sumere alla guerra in Iraq
Libreria Editrice Viella
Translation by M. Palma and Galloni P.
Roma, 2007; paperback, pp. XIV-385, ill., cm 15x21.
(La Storia. Temi. 4).
series: La Storia. Temi
ISBN: 88-8334-223-2
- EAN13: 9788883342233
Subject: Essays on Ancient Times,Historical Essays,Maps, Documents, Old and Rare Books,Regions and Countries
Period: 1800-1960 (XIX-XX) Modern Period,1960- Contemporary Period
Places: Out of Europe
Languages:
Weight: 0.63 kg
"Dove si bruciano i libri, si finisce per bruciare anche gli uomini": queste parole di Heinrich Heine ci ricordano che in tutte le epoche e civiltà il libro, come strumento di trasmissione delle idee e della memoria, è stato vittima del fanatismo e della censura. Da quando è nata la scrittura, gli elementi della natura e la volontà distruttrice dell'uomo hanno messo in pericolo la sopravvivenza dei suoi supporti materiali. In questa edizione, rivista e ampliata rispetto all'originale, Fernando Bàez ricostruisce l'inquietante storia della distruzione dei libri, vittime delle catastrofi naturali, delle fiamme, delle guerre e soprattutto dell'intolleranza politica e religiosa. L'itinerario parte dalle tavolette sumere e giunge fino al saccheggio di Baghdad all'inizio del secolo XXI, passando per la sparizione della leggendaria biblioteca di Alessandria, i grandi classici greci perduti, i roghi dell'imperatore cinese Shi Huangdi, la rovina dei papiri di Ercolano, gli abusi degli inquisitori, l'incendio dell'Escorial, l'eliminazione dei libri durante la guerra civile spagnola, le persecuzioni degli scrittori da parte dei totalitarismi del Novecento.