Le formule dell'eguaglianza. Da Kelsen a Nagel
Giappichelli Editori
Torino, 2004; paperback, pp. VIII-108.
(Università degli Studi di Roma "La Sapienza". Studi di Filosofia del Diritto. 13).
series: Università degli Studi di Roma "La Sapienza". Studi di Filosofia del Diritto
ISBN: 88-348-4315-0
- EAN13: 9788834843154
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Il problema dell'eguaglianza si inscrive nel più largo cerchio della filosofia dei valori, e la discussione su di essi, nel Novecento, ha rivelato uno sviluppo singolarmente significativo: ha visto il passaggio da una fase che si può definire decisionistica, in cui i valori vengono concepiti come espressione di una scelta del tutto soggettiva e arbitraria e insuscettibili di una giustificazione fondante (Perelman, Kelsen, Ross, ecc.), ad una fase che ben può dirsi razionalistica, in cui si recupera un posto alla ragione e all'esigenza del fondamento nella sfera dei valori (è il caso, p.e., di Hare, Singer o di Rawls). Naturalmente, tutto questo in generale ma con speciale riferimento all'eguaglianza. Si tratta, perciò, di un arco di storia del pensiero molto ricco e variegato, che sembra ricapitolare in sè i momenti più significativi del dibattito sui valori e sul principio di eguaglianza, cosicchè un tale squarcio storico si candida a costituire una valida base di analisi.